domenica, maggio 26, 2013

Tornado Oklahoma, su Facebook foto e speranze

In quindici minuti un tornado ha praticamente spazzato via Moore, 50mila abitanti che per Oklahoma City saranno un “sobborgo” ma per l’Italia corrispondono a cittadine come Siena e Sanremo. In quindici minuti sono state spezzate un numero ancora imprecisato di vite. In quindici minuti sono volati via migliaia di ricordi di centinaia di persone.
Burocraticamente si tratta di “effetti personali” - In realtà sono fotografie, cartoline oppure ritagli e ricette che la furia del tornado ha spazzato lontano. Lontano e chissà dove. Proprio per dare una risposta al chissà dove i cittadini di Moore ma soprattutto quelli che vivono nei dintorni hanno un punto di riferimento, un network davvero social. Su Facebook è stata aperta una pagina dove chiunque può postare la foto trovata in strada, accartocciata sul marciapiede o annacquata in una pozzanghera. Un album virtuale e condiviso della vita degli abitanti di Moore. Così un ricordo privato come il proprio banchetto nuziale diventa pubblico in modo da risalire al legittimo proprietario della foto: “Ho trovato questa foto in Sand Spring, al nord della città. Se qualcuno riconosce questa ragazza si faccia vivo con me. Dio lo benedica” scrive Kaitlin Wood. Un’istantanea del 1999 riprende una bambina sorridente. Un’altra è finita nel giardino di un ufficio di Tulsa. Diversi gli scatti di gruppo. Un’altra ha la scritta sul retro: Melody Snows, 4 anni, 1977.

Non di solo passato vivono a Moore  Sulla stessa pagina Facebook s’incrociano tante storie. A partire da chi non ha più notizie dei suoi cari. Il post diventa l’anticamera di una bella notizia o il corridoio di un incubo. “Cheyenne Bird è ancora dispersa. Ha otto anni e si trovava con la sua famiglia vicino alle elementari di Plaza Tower - scrive un volontario - sua madre è in condizioni critiche ma di Cheyenne nessuna traccia”. E ancora: “Nessuna novità su Plaza Tower? Sto cercando Linda Patterson e Kaye Johnson. Sono maestre. Questo era l’ultimo anno di lavoro di Linda prima della pensione

Alla ricerca dell’animale perduto – Immancabile anche la bacheca virtuale per chi ha perso un cane, un gatto o un cavallo. Anzi gli spazi crescono di minuto in minuto: sia su Facebook  (vedi Lost & Found Animals Oklahoma Tornadoes oppure Moore Oklahoma Tornado Pets Lost & Found) che su siti come reddit.com la voglia di ripartire passa anche da due o quattro zampe


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