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MONTALBANO SONO, ALTRO CHE LE ALI DELLA SFINGE
Bravo Montalbano. Complimenti Camilleri. L'undicesimo capitolo della saga del commissario più siciliano d'Italia coglie nel segno. La trama del romanzo è subalterna all'introspezione, al lato oscuro del "ciriveddro" di Montalbano. La vera storia scritta in "Le ali della sfinge" non è la ricerca degli assassini della ragazza bensì quello che vive il commissario al suo interno. Il Montalbano che si dibatte per scegliere come comportarsi con Livia e con il prossimo è uno spaccato completamente innovativo per Camilleri. Mai prima d'ora (eccezion fatta per "Il ladro di merendine") Camilleri aveva guardato a fondo dentro il suo più grande personaggio letterario. Complimenti ancora.
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