martedì, marzo 17, 2009

PRIMA IL DANNO POI I RIMEDI

Verrebbe da dire "puntuale come la morte" se - ancora una volta - non ci fosse di mezzo una vita umana spezzata. Nell'anno del Signore 2009 (nel senso circa migliaia di anni dopo l'uomo primitivo e selvaggio, ndr) a Ragusa un bambino viene sbranato da cinquanta cani che un folle teneva a digiuno a Ragusa.E oggi stessa sorte potrebbe toccare a una turista tedesca (con meritata eco internazionale).

Un azzeccagarbugli del governo ringhia contro i sindaci del Sud, colpevoli di non aver combattuto il randagismo (nel più classico dei Ponzi Pilati: "Io l'avevo detto, ora me ne lavo le mani..."). E domani all'esecutivo - a tempi record - non resterà che introdurre per decreto la tolleranza zero (perché il randagismo è emergenza ormai).

Per far sì che si muovesse qualcosa è stato necessario ancora una volta il morto, come accaduto per la scuola fatiscente crollata a Torino, per le morti bianche in cantieri da Terzo Mondo, per il caso Eluana Englaro da viva e da morta...

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