LA SONY COLPISCE E TERRORIZZA
Eppoi dicono che la guerra non è una questione di soldi. La Sony ha depositato il brevetto esclusivo per un nuovo videogioco chiamato "Shock and wave", vale a dire quel colpisci e terrorizza usato per indicare la tecnica adottata dagli alleati nei primi giorni della guerra. Buongusto zero. Tempismo cento. Morti e dintorni potrebbero quindi finire presto un videogioco da salotto (il deposito del brevetto non equivale giocoforza alla creazione del prodotto). Probabilmente il gioco (se si farà) non verrà commercializzato subito in Europa per ragioni di sensibilità.
Il barista
CHE NE PENSI? SCRIVILO AL BARSAURO
venerdì, aprile 11, 2003
martedì, aprile 08, 2003
SADDAM , CITTADINO ONORARIO DI DETROIT NEL 1980
Dato che del nuovo governo iracheno insediato dagli alleati non c'è ancora traccia, non resta che prendere ancora di più con le molle tutto quanto ci viene dal Qatar, sia che venga firmato Al Jazeera sia che porti in calce la sigla US. Allora non resta che fare un giro in Rete dove si scopre una cosuccia da niente. Il grande nemico dei Bush, dell'America, della libertà e della democrazia (ha perfettamente ragione chi dice che non cìè più tirannia di una democrazia imposta con la forza) ha subito una metamoforfosi. Circa vent'anni fa - quando l'Iraq era in guerra con l'Iran filo-sovietico - il dittatore di Baghdad era un amico degli States, come dimostra la cittadinanza onoraria conferitagli dalla città di Detroit. Motivo di tale riconoscimento: Saddam donò qualche dollaro alla chiese di Denver.
E poi si dice che non c'è una sporca questione di soldi dietro a tutto
Il barista
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Dato che del nuovo governo iracheno insediato dagli alleati non c'è ancora traccia, non resta che prendere ancora di più con le molle tutto quanto ci viene dal Qatar, sia che venga firmato Al Jazeera sia che porti in calce la sigla US. Allora non resta che fare un giro in Rete dove si scopre una cosuccia da niente. Il grande nemico dei Bush, dell'America, della libertà e della democrazia (ha perfettamente ragione chi dice che non cìè più tirannia di una democrazia imposta con la forza) ha subito una metamoforfosi. Circa vent'anni fa - quando l'Iraq era in guerra con l'Iran filo-sovietico - il dittatore di Baghdad era un amico degli States, come dimostra la cittadinanza onoraria conferitagli dalla città di Detroit. Motivo di tale riconoscimento: Saddam donò qualche dollaro alla chiese di Denver.
E poi si dice che non c'è una sporca questione di soldi dietro a tutto
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domenica, aprile 06, 2003
ENTRO 48 ORE L'IRAQ AVRA' UN GOVERNO. LA PACE? NON PERVENUTA
Piccoli guerrafondai crescono. La guerra in Iraq si sta rivelando più lunga del previsto eppure la manifestazioni di ottimismo non mancano di certo. Anzi, pare esserci nel mondo anglo-sassone una certa propensione a chi la spara più grossa. Se il campione di questa CORRIDA INTERNAZIONALE è il senza competitor GEORGE DABLIU' BUSH, qualcuno che s'avvicina c'è. Premesso che un'uscita simile si era già sentita all'indomani del via alla gioiosa macchina da guerra quando gli Stati Uniti, paladini dell'ordine internazionale, appaltarono in quattro e quattr'otto la ricostruzione del porto iracheno di Umm Qasr (che, per assurdo, dovevo ancora essere distrutto del tutto), ecco l'ultima sparata da informazione di guerra. Secondo The Observer il nuovo corso iracheno sarebbe alle porte. Niente di più probabile: il quoziente d'intelligenza delle bombe è sempre alto, il fuoco amico pure e l'immenso aeroporto Baghdad International rimpalla di ora in ora da iracheni a americani e viceversa. Quisquiglie. Sempre secondo The Observer il nuovo corso comincerà addirittura MARTEDI' 8 APRILE. Ossia tra meno di 48 ore. "Fonti del Pentagono hanno ribadito la volontà americana di andare avanti con il piano Rumsfeld senza contare sull'Onu il cui peso è definito irrilevante"
SOTTO A CHI TOCCA
Il barista
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Piccoli guerrafondai crescono. La guerra in Iraq si sta rivelando più lunga del previsto eppure la manifestazioni di ottimismo non mancano di certo. Anzi, pare esserci nel mondo anglo-sassone una certa propensione a chi la spara più grossa. Se il campione di questa CORRIDA INTERNAZIONALE è il senza competitor GEORGE DABLIU' BUSH, qualcuno che s'avvicina c'è. Premesso che un'uscita simile si era già sentita all'indomani del via alla gioiosa macchina da guerra quando gli Stati Uniti, paladini dell'ordine internazionale, appaltarono in quattro e quattr'otto la ricostruzione del porto iracheno di Umm Qasr (che, per assurdo, dovevo ancora essere distrutto del tutto), ecco l'ultima sparata da informazione di guerra. Secondo The Observer il nuovo corso iracheno sarebbe alle porte. Niente di più probabile: il quoziente d'intelligenza delle bombe è sempre alto, il fuoco amico pure e l'immenso aeroporto Baghdad International rimpalla di ora in ora da iracheni a americani e viceversa. Quisquiglie. Sempre secondo The Observer il nuovo corso comincerà addirittura MARTEDI' 8 APRILE. Ossia tra meno di 48 ore. "Fonti del Pentagono hanno ribadito la volontà americana di andare avanti con il piano Rumsfeld senza contare sull'Onu il cui peso è definito irrilevante"
SOTTO A CHI TOCCA
Il barista
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LA BEFFA DEGLI ARMANI 2
Luca Armani vorrebbe far ricorso in Cassazione ma non può permetterselo. Ha lanciato l'appello ad alcuni giornali bergamaschi.
FACCIAMO PASSAPAROLA E SOLLEVIAMO IL CASO?
Ha aderito anche:
Alle Isole Svalbard
Il barista
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Luca Armani vorrebbe far ricorso in Cassazione ma non può permetterselo. Ha lanciato l'appello ad alcuni giornali bergamaschi.
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Alle Isole Svalbard
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