sabato, giugno 29, 2002

Re: SI VIVE SENZA SITO? - NO, NON SI VIVE, SI SOPRAVVIVE


Lo spamming funziona. Un amico mi ha girato l'indirizzo di questo sito e ho letto cose abbastanza interessanti. Senza spamming, senza la posta elettronica e senza l'amico non avrei mai visto questa nicchia di Rete. Ecco perchè senza sito non si vive nella società della comunicazione. Intendiamoci: milioni di persone se la spassano senza sapere accendere un pc e per loro la vita finirà senza averlo imparato. Ma chi ha sentito almeno una volta quel magico rumore del modem 56k in fase di connessione ha provato un brivido di soddisfazione e meraviglia quando ha visto la prima home page della vita. La mia è stata per un po' excite.it poi ne ho cambiate molte. Poi, in modo naturale, ho voluto dire la mia. Quindi ho sentito il bisogno di dire la mia e mi sono ritagliato una nicchia come questa, così nicchia che non la troverete mai. Faccio entrare solo chi dico io. Eppure sono d'accordo con il novello Renato Soru (che sia mr Tiscali in persona?): 15 minuti di celebrità servono solo a Warhol. Tutto il resto è Internet.
Io la penso così

by Luke

L'INTERROGATIVO AVANZA: SI VIVE SENZA SITO? CLICCA QUA E SCRIVI


Re: SI VIVE SENZA SITO? - PERCHE' AVERE UN SITO?

Cosa rappresenta? E' forse un modo per sentirsi giovani.... e, magari per i più piccoli - che lo fanno - per sentirsi più grandi. Insomma per stare al passo coi tempi? Quando una persona esiste? Quando ha un sito? E perché? Forse perché gli altri lo sanno, lo vedono. Ma chi non ha un pc (e relativo collegamento a Internet) - e in Italia sono in molti, anzi i più, non lo sa.Non vedrà mai quel sito. E non saprà mai dell'esistenza di chi vi scrive, di chi "vi partecipa". Per essi l'autore, i partecipanti, gli scrittori, i web-surfers dello stesso NON ESISTONO. E allora esistere vuol dire avere un sito? Forse no. Ma se il ragionamento fosse esatto.... allora ad esistere sarebbero veramente in pochi. Magari solo Bush o il Papa - tra i più conosciuti nel mondo - eppure qualcuno potrebbe non conoscerli. E allora. NON ESISTONO neanche loro.

Chi davvero ESISTE? Nessuno

Tutti però abbiamo una piccola fetta di esistenza... composta da chi ci conosce: per loro esisitiamo (nel bene e/o nel male)...MA NULLA DI PIU?

ESISTIAMO, allora? IN PARTE, in piccolissima parte.


by Pier


IL DIBATTITO CONTINUA: SI VIVE SENZA SITO?

venerdì, giugno 28, 2002

IL PROTAGONISMO

Warhol disse: in futuro avremo tutti 15 minuti di celebrità. Bè, l'affermazione non basta più: 9000 secondi non sono sufficienti. Vogliamo molto di più. E quindi all'assalto anche di Internet. Non hai un tuo sito? Allora mi fai schifo. Io ce l'ho. E invito tutti a visitarlo, a scrivere, a diffondere il verbo. Gridati ai quattro venti virtuali CHE IO ESISTO. In forma di uno e zero, ma esisto. Non mi è mai piaciuto Warhol.

by Renato Soru

E TU SEI SENZA SITO? URLALO o VERGOGNATI

LA DISCUSSIONE: Oggi si vive senza sito? SCRIVI

giovedì, giugno 27, 2002

M'AMA O NON M'AMA?

Questo è il problema. Se tu fossi Mastella lasceresti la Margherita? Lo faresti per soldi? Se tu avessi fatto una colletta per mangiare una pizza con gli amici - facendo comunella con loro - e poi scoprissi che la cena si è svolta senza di te..... cosa penseresti.... come li giudicheresti.... e come ti comporteresti?
E se poi alla fine ti dicessero che l'invito ti era stato fatto via sms - che puntualmente non hai ricevuto?
Sono queste le domande che ci si potrebbe porre innanzi allo scontro sull'eventuale mancato versamento del finanziamento pubblico
dall'alleanzatra i centristi dell'Ulivo alle casse dell'Udeur. "Rutelli ci frega i soldi, noi non ci stiamo", ha detto Mastella. E la risposta è stata: "Affermazioni false, ecco i bonifici". In sostanza "l'Udeur lascia la Margherita"

E tu avresti abbandonato per sempre la tua compagnia?

by Pier

CHE NE DICI?


NON SO RESISTERE A MANUELA

Ha quel fare sprezzante di chi ti sfida ad
ogni parola e se ne sta costantemente sospesa tra l'aggressività del
toro e la destrezza del torero. Mi piacciono le battaglie d'amore:
catturano la mia attenzione e le mie cure, eccitano la mia fantasia e
mi rubano i pensieri. Non hanno vincitori reali e non lasciano che
vittime. Ma alimentano la mia attrazione per le macerie e soddisfano la
mia vanità. Tanto basti perciò per giocarsele senza remore. Manuela è
Lolita: piccola, fisicamente sottile, con un sorriso ingenuo e
sensuale. Mi piace guardarla, sfiorarla appena, cercare la sua bocca,
percorrere il suo corpo con la lingua. Anche l'amore con lei è una
battaglia. Si concede e si ritrae come il suo mare, ha le tempeste del
suo mare a ben vedere, i suoi movimenti convulsi e, infine, la sua
pace. Il mio amore è diverso, il mio amore ha memoria e passaggi lenti.
Il mio amore è mani e morsi. Lolita è preda e cibo, io commensale. Il nostro sesso è un lento commiato dalla vita. Il nostro sesso lascia segni sulla pelle ma salva il cuore. Non ha manette d'amore, ma ricordi e pensieri sfuggenti. E non ha notti o giorni o minuti. Sopravvive semmai
nell'incertezza e svanisce ad un millimetro dalla realtà. Lolita è un'onda che arriva in treno. La vita ti riporta sempre le cose come se
l'è portate via... Ma questa è un'altra storia: ha una musica nuziale e il passo lento della sposa. Questa è un'altra storia...

by Macbeth


Tutto qua?

LA CONOSCI?

Lasciami le chiavi dove sai
fammi trovare una sedia e del buon vino
chiunque tu sia ti resterò vicino
carta e penna perchèquesto nuovo messaggio è per te.Nascono così le melodiedalle lacrime tue e quelle miee non sono soltanto bugie. Bugie!Anche stanotte ci racconteremouna volta di piùmentre parmli canzone sei tu.Nascono così le melodiementre tu mi scorri nelle veneche sia gioia o sia disperazione...Dal tuo mondo ti ruberò e un successo di te, farò..
La conosci?

martedì, giugno 25, 2002

CASTELLI O CASTRO?

Giuro l'ho visto. Non sono riusciti a tagliarlo in tempo. Su una televisione locale ho visto il ministro della Giustizia Castelli salutare il popolo dei leghisti. Dove sta la notizia? Dopo aver sventolato a lungo un fazzoletto verde a macchie bianche, il Guardasigilli ha alzato il pugno della mano destra salutando i legaioli come il migliore dei comunisti. I tempi cambiano, è proprio vero.

Che ne dici?

lunedì, giugno 24, 2002

DISTRUGGERE MAOMETTO ALL'INFERNO?

La Basilica di San Petronio a Bologna sarebbe nel mirino di Al Qaeda per un affresco di Maometto all'inferno. Apriti cielo: sono convinto che prima di domenica 23 giugno una persona su cinquemila era a conoscenza dell'esistenza di quell'opera. Adesso si è alzato il polverone. Per un importante docente del'universita' di Al Azhar è giusto distruggerlo. L'eventuale autore dell'attentato o "tutti coloro che tentano di demolire quell'immagine saranno benedetti da Dio, perchè tentano di modificare un cattivo atteggiamento nocivo e respinto dall'Islam, qualunque sia la loro tendenza, che siano di Al Qaeda o altri gruppi", ha detto il dottor Abdel Aziz El Mataani, docente dell'universita' islamica culla del sapere dei teologi musulmani sunniti.

Avanti di questo passo dove arriveremo?
E LA VITA CONTINUA

Ci hanno buttato fuori dal Mondiale meno di una settimana fa. Alzi la mano chi si ricorda quanti giocatori azzurri non hanno giocato un solo minuto in Giappone e Corea.
PS= più che alzar la mano, inviate una e-mail.