giovedì, agosto 29, 2002

PERSICHETTI? ATTENDEVAMO I TG CON ORRORE PREVENTIVO

Ricordo molto bene gli anni di piombo, non ricordavo pero' affatto in particolare Persichetti, quindi non so nulla di lui, storia e precedenti. Leggo, grazie al barista, l'articolo pubblicato da Rekombinant.org. E lo trovo illuminante sul personaggio e "tipico" della scuola di pensiero (e anche caratteriale, aggiungerei) dei movimenti terroristici. Consiglio caldamente a tutti di leggerlo, e ai più giovani e perciò meno avvezzi a quel linguaggio, vorrei indicare alcune "chiavi di lettura" che a me saltano agli occhi e alla memoria - intanto il tono, la spocchia, la boria, la "certezza assoluta" delle proprie verità e, in parallelo, il disprezzo, la denigrazione, la disistima assoluta di qualsiasi altra tesi (tutto ciò è tipico dei terrorismi, ma anche dei totalitarismi) - l'attenzione maniacale a delegittimare, sminuire, involgarire in uguale parallelismo perfettamente pesato sia i detentori del potere che i loro oppositori "istituzionali": opposizione politica, sindacati, movimenti democratici. Cio' serve essenzialmente a legittimare i presunti "rivoluzionari", e i loro metodi, come unici interpreti dell'essere "contro". Notate, non e' un caso, come le espressioni piu' sprezzanti siano rivolte ai "girotondini": questi, non essendo "istituzionalizzati", rappresentano un pericoloso concorrente, piu' degli altri, nella leadership degli "scontenti" e non sono avvicinabili o infiltrabili, a causa della loro estrazione socio-culturale, quindi devono essere demoliti - e infine l'esaltazione di tutti quei movimenti considerati più border-line rispetto alla legalità, quelli che invece potrebbero essere spinti, nelle frange piu' radicali, verso forme di lotta violenta, gia' di per se limitrofe agli interessi terroristici, quando non direttamente infiltrati e nei quali si spera di fare reclutamento.

Era molto tempo, dagli anni in cui si attendevano con orrore preventivo i TG sperando non ci fossero nuove vittime sanguinanti di una "guerra" insensata, che non leggevo documenti di tal fatta. Certo, il personaggio e' di quei tempi, non di questi. Spero non trovi piu' alcuna udienza. Ma criminalizzare i movimenti legittimi, anche quelli "rumorosi" ma non violenti, non aiuta.

Melba e il suo sito

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