lunedì, novembre 11, 2002

VIVA SOCCI: LUI I LIBRI LI SCRIVE, SANTORO NEMMENO LI LEGGE

Una volta si diceva: quando il saggio indica la luna, l'imbecille guarda il dito. In questo caso il dito, mi pare, e' costituito dalla barbetta di Socci,la barba più commentata del momento. Oppure dalle pause "poco televisive", indice di scarsa familiarità col terribile mezzo (Socci, del resto, è un poveretto che sa scrivere libri, mica un figo come Santoro, che probabilmente non li sa nemmeno leggere...).
Io , al di là delle pause (guardo così poco la TV che mi sono sfuggite, sono imbecille anch'io...) ho trovato che la tesi di fondo, autentico argomento della trasmissione, fosse intrigante; e per nulla ovvia: ma siamo davvero sicuri che sti no global stiano manifestando per le reali urgenze del pianeta? Siamo sicuri che gli OGM o la guerra che ancora non c'è nè forse ci sarà siano più importanti delle centinaia di guerre che invece ci sono; siano più importanti dei genocidi attualmente in corso; delle persecuzioni? Dei disastri dello Zambia? Dei massacri in Indonesia? Cos'è che fa filtrare nei cervelli di questi ragazzi delle realtà cosi' distorte?
Ed ho anche trovato interessante il parallelo con i manifestanti di ieri (ricordo bene le manifestazioni contro l'installazione dei
Cruise americani mentre i russi massacravano innocenti a destra e manca, i cinesi deportavano milioni di persone da "rieducare"...) che manifestavano contro fatti che, oggi negarlo farebbe ridere anche Curzi, appaiono davvero risibili se paragonati ad altre faccenduole che, nel silenzio piu' totale, accadevano contemporaneamente. Quindi viva Socci, e lasci che gli imbecilli continuino a guardare la sua barba. Piu' in la' non sanno andare, senza un Santoro che li guidi. E grazie, caro Socci, per la straordinaria provocazione iniziale: un trasmissione che inizia con un servizio sulla Madonna, sbeffeggiandosi dello share, è davvero "al di sopra".
Baci ed abbracci.
Anonimo


Proprio non ci siamo. Il livore di questa e-mail non riesco a comprenderlo. Così come non riesco a capire in che modo si possa ritenere interessante un tema degno dei tempi in cui i comunisti si sfamavano con i bambini di mezzo mondo e dei manifesti con la scritta "Il nemico ti ascolta". Io non c'ero a Firenze ma credo che 450.000 persone non fossero state imbeccate ad arte dai soliti mangia-bambini come vorrebbero Socci e compagnia bella. Il tema del Social Forum era uno: no alla guerra all'Iraq. Esatto? Crede che nessuno di quei 450.000 si sia mai mosso per lo Zambia o per l'Indonesia? Io non ne sarei così sicuro, mi creda. E mi dica: quali sarebbero le realtà distorte che offuscano le menti di tutta questa gente? Non mi dica la religione, la prego. Non mi dica Marx e nemmeno Che Guevara, emblemi sì della sinistra anche pressochè unici simboli che un giovane possa prendere a modello. Lei che conosce la Verità-non-distorta mi suggerisca con quale bandiera in favore della Zambia dovrebbe scendere in piazza un giovane oggi. Hitler? Mussolini? Almirante? Bush senior o junior?
Brucia forse il fatto che non un sampietrino si sia alzato a Firenze? Brucia che anche Berlusconi sia saltato sul carro del vincitore? Cazzo, è mai possibile che nel Duemila servano i teschi del Vietnam per spiegare l'opposizione pacifica di piazza? Scommetto che sottoscriverebbe per filo e per segno quello che ha scritto la Fallaci. Per fortuna io no, preferisco Terzani. Per fortuna non sono l'unico
Il barista

PS= non so lei ma tirare in ballo la Madonna per poi dare degli assassini ai no global mi pare di pessimo gusto.
IL DIBATTITO E' APERTO: DI' LA TUA E SCRIVI AL BARSAURO

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