IL SORRISO DI ANGELICA

Montalbano si fa sempre leggere ma da qualche capitolo targato Sellerio in qua sembra aver perso smalto. Anche nell'ultimo "Il sorriso di Angelica" il commissario più copiato d'Italia vive in bilico tra presente e passato, fedeltà e richiamo della carne. Non ci sono slanci investigativi come qualche anno fa, inchieste mozzafiato con l'immancabile colpo di scena finale. Qua tutto scorre nel senso giusto e solo qualche osservazione o qualche scritto camilleriano è degno di essere ricordato. Chissà se scrivendo meno il livello della serie tornerà all'eccellenza

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GOLF, MOLINARI VINCE IN CINA

Francesco Molinari ha vinto uno dei tornei più prestigiosi e remunerati di golf: Chicco ha vinto in Cina, battendo di un solo colpo il numero uno al mondo Lee Westwood (il professionista che ha strappato il primato mondiale a Tiger Woods dopo 5 anni). Lo ha fatto da grandissimo campione, andando in testa di un colpo nel primo dei quattro giorni di gara e difendendo quel punto sino alla buca 18 dell'ultimo giro. Un fenomeno, un esempio per chi ha la passione del golf.


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SANTANCHE', SERVA E SCIOCCA

Meglio preferire le belle donne ai gay? Nel costruttivo dibattito si intromette anche la Santa-De-chè che alle ultime elezioni politiche era candidata premier di tale "La Destra" contro Berlusconi. Ora è sottosegretario (democraticamente non eletto) all'Attuazione del programma del governo Berlusconi. "Sono certa - ha detto - che tutti i genitori italiani sperano di avere figli eterosessuali. Non trovo che ci sia nulla di sconcertante nel ragionamento del premier".

La domanda sorge spontanea: ci è o ci fa?
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MILANO AFFOGA. MA SI PENSA ALLA NEVE

Televisione, Internet e carta stampata ci stanno facendo annegare tra pioggia monsonica, argini di fiumi fragili come piume al vento e frane dietro l'angolo. Su tutti spicca il caso di Milano città, alle prese con la puntuale esondazione dei fiumi Lambro e Seveso. Fiumi che sono lì da decenni e da decenni sono un terno al lotto per chi vi vive vicino. Ogni volta che piove con una certa intensità esondano. Un mese fa addirittura la metropolitana è stata costretta a fermarsi per diversi giorni. E in città a cosa pensano? A obbligare automobilisti NON MILANESI a munirsi di catene o pneumatici da neve per percorrere le strade di accesso alla città. Catene e pneutamici (con relativi costi) da avere assolutamente se si vuole entrare a Milano salvo poi poterle levare o smontare una volta entrati in Milano città. Già perchè una volta a Niguarda o a Lambrate ci si dovrà muovere su mezzi anfibi

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LA PSICHIATRA - Wulf Dorn

Edizioni Corbaccio

Davvero un bel libro quello dell'esordio di Dorn Wulf, "La Psichiatra". Un testo scritto con grande cognizione di causa e con il perfetto colpo di scena finale. No, l'assassino non è il maggiordomo perché non ci sono efferati delitti ne "La Psichiatra": il delitto vero è compiuto sulla psiche umana, un insieme di meandri che nessuno può dire di conoscere fino in fondo. Nessun genitore può conoscere interamente quella del figlio, nessun uomo quella di una donna e viceversa. Wulf scrive bene, non lascia buchi di tensione e pagina dopo pagina prende per mano il lettore e lo conduce ad immedesimarsi nella dottoressa Ellen Roth, nel suo inseguire un brutale e violento Uomo nero nella provincia tedesca. Chi è l'Uomo nero che la perseguita? L'enigma arrovella mente e corpo della psichiatra, una donna con le pulsioni e i sogni che potremmo avere noi tutti. Nella speranza che nessuno un giorno si trovi a dover scappare dall'Uomo Nero.
Non resta che attendere la versione italiana di "Kalte Stille", il secondo libro di Wulf
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IL COLORE DEI SOLDI

Forse qualcosa non va. Forse sfugge un passaggio o si finge di non volerlo vedere. I soldi della Rai sono sempre pubblici (e quindi prelevati sempre in modo coatto dalle nostre tasche) oppure sono pubblici a seconda dell'uso che ne viene fatto? Per dirla alla George Orwell: tutti soldi pubblici sono uguali oppure alcuni soldi pubblici sono più uguali di altri? Chiaro il riferimento al caso Saviano e alle polemiche di bottega su quanto viale Mazzini spenda per la quattro puntate di Fazio.

Da giorni tuttologi e portaborse si strappano le vesti contro il lauto ingaggio promesso a Saviano e soci. Eppure si tratta di denaro pubblico destinato alla tv pubblica e a far aumentare il servizio pubblico (sia come contenuto che come business). Chissà se le stessi vesti verranno immolate cinque minuti dopo l'annuncio del cachet per il prossimo conduttore di Sanremo. Buttiamola lì: meglio una milionata (volendo star bassi) per Belen e Morandi per sentire i Jalisse di turno o qualche centinaia di migliaia di euro per Saviano che parla di camorra?

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PERCHE'?

Perché per sciare bastano due sci e la neve, per giocare a tennis racchette e campo  mentre per giocare a golf servono mazze e l'iscrizione annuale alla Federazione Golf? Se un aspirante giocatore non paga la quota di iscrizione non può mettere piede in nessun campo pratica d'Italia
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DALL'ANSIA DI PRESTAZIONE ALL'ANSIA DA PERTURBAZIONE

La nostra Macchina Mediatica, sempre più spesso, spaventa. Lasciamo da parte i contenuti politici ed economici sin troppo sottoposti al ventilatore (quell'aspirante ministro di Bertolaso indagato per corruzione o tasse ridotte per tutti, ndr) e concentriamoci sul quel vecchio e sano adagio "PIOVE GOVERNO LADRO". In questi giorni la M.M. ha deciso che il freddo siberiano annunciato per tempo (circa una settimana prima), sarebbe diventare emergenza e così è stato. La spruzzata di neve prevista dai tg del mattino di mercoledì è diventatata "la grande nevicata che colpirà l'Italia" nei tg delle 20. Di fatto si genera timore e paura nella popolazione. E con la paura governare è più facile. Parola di George Bush

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CORRIERE DELLA SERA: SE "BERLUSCONI VEDE VERONICA"

C'era una volta un "Corriere della Sera" serio. Oggi via Solferino apre con un emblematico "Berlusconi vede Veronica". Non resta che toccare con mano quanto sia caduta in basso l'informazione di casa nostra. Proprio da chi sostiene che è necessario dividere il privato dal pubblico arriva in prima pagina BERLUSCONI VEDE VERONICA, un non-sense giornalistico mai visto. Non l'aveva mai vista in vita sua? E' guarito dalla cecità ed è tornato a vederla? Roba da matti: un titolone sul premier che incontra la prossima ex moglie per discutere del divorzio. L'Italia va a rotoli? Pazienza, tanto BERLUSCONI VEDE VERONICA


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ELEMENTARE MR HOLMES

Finalmente un Natale senza volgarità. Il film sulla gesta del popolare investigatore centra l'obiettivo di far passare due belle ore senza ricorrere a tette, culi, doppisensi e parolacce. Peccato che sia quasi una mosca bianca nel triste panorama di film natalizi non-pensati-per-bambini.

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