martedì, febbraio 25, 2003

ALBERTO SORDI, ADDIO

Un lancio d'agenzia per mettere una croce su 200 film di storia italiana. Alberto Sordi è passato a miglior vita e devo ammettere che mi spiace. E non poco. Era uno di quegli attori che lascia il segno in più di un'epoca. Ha colpito tutti nei suoi ritratti. Anche me. Una simpatia romanesca innata, una capacità senza pari nell'impersonare noi italiani medi, un modo di fare signorile e, allo stesso tempo, popolare. Adesso ci toccherà commuoverci nel rivedere tutti i suoi film. Un po' come accadde per la morte di John Lennon, quella di Battisti, di George Harrison o di De Andrè.

PURTROPPO LA MAMMA DEGLI IMBECILLI DA QUESTE PARTI AL NORD NON USA MAI LA PILLOLA

Il barista



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