INDULTO E INDULGENTI
Prima del black out informativo di questi giorni ha suscitato la giusta eco l'ennesimo caso di presunta malagiustizia all'italiana, ossia l'indulto riconosciuto a Luigi Chiatti, il cosiddetto "mostro di Foligno". Il pretesto di Chiatti è servito per rilanciare le accuse a Prodi e al suo governo. Valanghe di dichiarazioni e prese di posizione da più parti politiche che, come al solito, peccano di memoria corta, per non dire cortissima.
Gli unici "legittimati" a criticare quel provvedimento sono infatti i parlamentari di Lega Nord, Italia dei Valori (eccezion fatta per Rossi e Gasparrini alla Camera) e - in parte - AN (non hanno votato alla Camera), gli unici che non hanno votato quel disegno di legge in Aula. Gli altri - e anche chi strumentalizza la polemica per qualsiasi scopo - devono solamente tacere: l'indulto è passato in Aula con la maggioranza bipartizan.
Basta leggersi i due post sul sito di Antonio Di Pietro. (Camera - Senato)
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