giovedì, aprile 20, 2006
TREMAGLIATE
A nessuno piace perdere. Ad ancora meno piace perdere quando si era pensata una legge elettorale e un sistema ad hoc per mettere il bastone tra le ruote all'avversario. Leader di questa seconda fetta di italiani è senza ombra di dubbio Mirko Tremaglia, ministro di un ministero inutile e con un unico fine: far votare gli italiani all'estero, possibilmente per le destre. L'unico superstite della Repubblica di Salò ancora in Parlamento ha dato il meglio di sè per organizzare il voto dei connazionali, salvo poi diventare il più grande CommunardoNiccolai della politica italiana. E come i suoi compagni di avventura incapace di accettare la sconfitta. Qualche link per spiegare la parabola di quest'uomo.
3 febbraio 2006
IL MINISTRO TREMAGLIA GARANTISCE LA VALIDITA' DEL VOTO ALL'ESTERO
Dalle pagine del sito del suo dicastero, si legge che "E’ veramente inaudito e, per quanto mi riguarda, molto poco nobile – ha dichiarato il Ministro - che un senatore della Repubblica (Pessina, FI, ndr) tenti ancora una volta di non far votare gli Italiani all’estero, un risultato prestigioso che noi abbiamo invece conquistato con una battaglia di civiltà durata oltre trent’anni."
7 aprile 2006
AFFLUENZA DEL 40% MA CON QUALCHE IRREGOLARITA'
Il nostro repubblichino esulta ma mette le mani avanti, forse più per modestia che per realtà. Tanto cosa cambierà con i voti dall'estero? «Un fatto storico - ripete Tremaglia - per eleggere sei senatori e dodici deputati in condizioni difficilissime. Per la prima volta con un sistema nuovo, quello postale, pieno di difficoltà oggettive, i primi risultati che si avvicinano al 40% di partecipazione al voto vanno considerati eccellenti».
14 aprile 2006
ELEZIONI ALL'ESTERO DA RIFARE
"Le elezioni per gli italiani all'estero devono essere rinnovate e non so quale altro rimedio possa esserci" visto che "228.598 nostri connazionali, cioe' il 10% circa degli aventi diritto, non hanno potuto votare perche' non hannno ricevuto il plico elettorale" . Indovinate chi lo dice?
CHE NE PENSI? SCRIVILO AL BARSAURO
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