SINGAPORE, BLOGGER SOTTO ACCUSA
Bloggare può costare molto caro: a Singapore due blogger sono stati accusati di aver violato la legge per aver postato commenti anti-musulmani nei loro siti. Si tratta di cinesi di 25 e 27 anni, tacciati di aver diffuso ostilità tra le comunità etniche. In caso di condanna la pena può andare da una multa di 5000 dollari fino a tre anni di carcere. O entrambi.
Singapore è uno dei Paesi dove Internet ha la massima penetrazione e allo stesso tempo con una legislazione tra le più restrittive in assoluto: la polizia ha la facoltà di intercettare messaggi e i provider hanno l'obbligo di bloccare i siti contenenti pensieri offensivi per la sicurezza pubblica, la difesa nazionale, l'armonia religiosa e razziale. E, ovviamente, la morale pubblica.
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