LA "GAZZETTA" IN VERDE, IL COLORE DEI SOLDI
Non c'è più la mezza stagione e da oggi non c'è più la Gazzetta dello Sport rosa. Crolla un altro punto fermo, come quello delle bandiere nel calcio o della scarsa affidabilità delle mogli degli arbitri: il principale quotidiano sportivo ha abbandonato il popolare colore delle sue pagine in nome del Dio danaro. Via Solferino ha ceduto al colore a sei zeri e ha venduto tutti gli spazi pubblicitari di oggi giovedì 16 dicembre a un film per bambini in uscita domani. Spazi e identità. Peccato. Se ne va un altro punto di riferimento, uno di quelli che porti con te sin da quando cominci a tirar calci a un pallone contro la porta di casa. Uno di quei miti che fa la differenza. Uno di quelli che ti fa partire in bici lunedì 12 luglio 1982 quasi all'alba per comprare quella Gazzetta con scritto "Campioni del mondo", convinto che sia un pezzo da collezione. Anche la "verde" di oggi è un pezzo a suo modo da collezione. Perchè è la fine di un mito.
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