mercoledì, agosto 28, 2002

TASSE DA RAZZA PIAVE

Il borgomastro (perchè nessuno lo chiama più così?, ndr) di Treviso vuole cacciare dalla "sua" città trenta extracomunitari senza casa ma con regolare permesso di soggiorno e lavoro. Motivo: "Noi siamo, come ho già avuto occasione di dire, la razza Piave: è una stirpe, che è stata onesta, lavoratrice e rispettosa delle leggi". La "razza Piave" per G. il borgomastro "non ha mai pensato di andare nelle piazze o ad occupare le case degli svizzeri o dei francesi e dei belgi. Ecco dov'è la superiorità della razza Piave".

Chissà se mister G. ha rinunciato anche a quei contributi (pochi o tanti che siano, ndr) pagati dagli extra-comunitari in busta paga che finiscono nelle onde della razza Piave.

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