TASSE DA RAZZA PIAVE
Il borgomastro (perchè nessuno lo chiama più così?, ndr) di Treviso vuole cacciare dalla "sua" città trenta extracomunitari senza casa ma con regolare permesso di soggiorno e lavoro. Motivo: "Noi siamo, come ho già avuto occasione di dire, la razza Piave: è una stirpe, che è stata onesta, lavoratrice e rispettosa delle leggi". La "razza Piave" per G. il borgomastro "non ha mai pensato di andare nelle piazze o ad occupare le case degli svizzeri o dei francesi e dei belgi. Ecco dov'è la superiorità della razza Piave".
Chissà se mister G. ha rinunciato anche a quei contributi (pochi o tanti che siano, ndr) pagati dagli extra-comunitari in busta paga che finiscono nelle onde della razza Piave.
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