sabato, agosto 03, 2002

NOBEL PACE: DOPO MADRE TERESA TOCCA A BERLUSCONI


Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, "merita il Nobel per la pace del 2002". Lo afferma il senatore cosentino di Forza Italia, Antonio Gentile, che ha promosso una raccolta di firme fra parlamentari, docenti universitari, giornalisti ed intellettuali, chiedendo la candidatura del presidente del Consiglio all'Accademia reale svedese. "L'ingresso della Russia nella Nato, con il vertice di Pratica di Mare decisivo ai fini di un risultato inimmaginabile, la politica del disarmo nucleare, la mediazione nel difficile processo di pace del Medio Oriente, con un intervento coraggioso nella vicenda drammatica degli ostaggi palestinesi nel convento di San Francesco, sono esempi di un comportamento degno del massimo riconoscimento di pace per il nostro premier. Da ministro degli Esteri - ha argomentato Gentile - Berlusconi è stato esemplare, capace di dare dignita' politica ad un Paese reduce da un decennio fallimentare nella gestione dei rapporti con l'estero". La richiesta e' stata gia' firmata dai parlamentari Nocco, Trematerra, Caruso, dal prof. Alfonso Nastro, docente universitario di Ingegneria, dal presidente della Giunta regionale calabrese, Giuseppe Chiaravalloti, dal viceministro per le Infrastrutture, Guido Viceconte


Avremmo voluto tanto congratularci con il senatore Gentile Antonio ma lui non è stato così gentile da mettere sul sito del Senato il suo indirizzo e-mail. E dire che risulta essere anche un esperto di comunicazione.

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