venerdì, novembre 23, 2012

Denis, due gol contro la Kirchner

Non di sole Veline e fuoriserie si nutre il calciatore professionista nel 2012. Non tutti sfilano nei privée dei locali alla moda o fanno coppia fissa con l’ultima amazzone di agenzia. Qualcuno, oltre ai piedi buoni e a una buona dose, ha sale in zucca e si guarda attorno. Molti si impegnano nel sociale, qualcuno ci mette la faccia anche in politica. L’ultimo, in ordine di tempo, è German Gustavo Denis, centravanti argentino dell’Atalanta nonché autore domenica sera di due gol che hanno steso l’Inter.

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venerdì, settembre 28, 2012

Ryder Cup, il golf unisce l'Europa

Ci sono un italiano, un tedesco e uno spagnolo. L’attacco della più classica delle barzellette nostrane non deve far ridere, bensì deve far vincere. L’italiano si chiama Francesco Molinari, il tedesco Martyn Kaimer e lo spagnolo Sergio Garcia: sono tre fra i golfisti più forti al mondo e tre dei dodici professionisti che da domani rappresenteranno l’Europa alla Ryder Cup 2012.

lunedì, settembre 24, 2012

Rollaball, giocare a calcio senza piedi

Per giocare a calcio una volta tanto non servono piedi buoni. Anzi, a voler esser pignoli, non servono proprio i piedi. Abdul, Tahiru e Aminu non possono prendere a calci a un pallone e nemmeno camminare in modo normale. Questi tre ragazzi di Accra sono vittime della poliomielite, una malattia che ha incrociato per sempre i loro arti inferiori. Abdul, Tahiru e Aminu vivono di elemosina in Ghana, uno Stato dove quasi otto milioni di persone sopravvivono con meno di 1,3 dollari al giorno. Tutti e tre però giocano a calcio nella stessa strada dove di giorno chiedono la carità e di notte dormono

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giovedì, luglio 26, 2012

Tregua olimpica? No, tregua dallo spread

Con il naso all’insù per il timore della pioggia e gli occhi ben spalancati nonostante siano i primi Giochi del dopo Bin Laden, Londra è pronta per la XXX Olimpiade. Il mondo invece dovrebbe essere pronto per la trentesima tregua olimpica come vuole una tradizione seppur romanzata. Quando la Grecia era una culla di civiltà e non uno scenario da scongiurare, i Giochi riguardavano solo gli elleni: per la loro durata (pochi giorni visto che le discipline si contavano sulle dita di una mano), non solo l’ascia di guerra doveva venire ben sepolta ma anche rancori più o meno personali dovevano far posto a gioia e partecipazione ai Giochi.

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giovedì, luglio 12, 2012

Zoff, Gentile, Cabrini... 30 anni dopo

Zoff, Gentile, Cabrini, Bergomi, Collovati, Scirea, Bruno Conti, Tardelli, Rossi, Oriali, Graziani. Più Causio e Altobelli. Se questi tredici cognomi in rapida successione (è ammesso invertire Bergomi con Gentile o Graziani con Rossi) non scardinano qualche cassetto della vostra memoria allora significa che quell’11 luglio 1982 è stata una domenica sera come tante sia che l’abbiate vissuta sia che ve l’abbiano raccontata...

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lunedì, luglio 09, 2012

Londra 2012, l'Olimpiade in pugno

Tutta l’Olimpiade in un pugno. Il motto-simbolo l’importante è partecipare, i Giochi che interrompono anche le guerre, le medaglie, anni di sacrifici per una gara che magari dura una manciata di secondi, l’idea di un Husain Bolt a gomito a gomito con il carneade più anonimo che gli chiederà foto-ricordo e autografo
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lunedì, gennaio 23, 2012

Forconi democratici

Abbiamo finalmente capito a cosa servono i "forconi". A bucare democraticamente le gomme di chi non vuole aderire al blocco democratico dei tir.

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